25 mq di totale caos diventano un moderno monolocale

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
DUHESME, Géraldine Laferté Géraldine Laferté Scandinavian style kitchen
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In primo piano oggi, nella nostra rubrica Prima & Dopo, abbiamo la metamorfosi di una vecchia portineria, soli 25 mq e per di più davvero mal ridotti, convertiti in un moderno monolocale. L'autore di questa prodigiosa trasformazione è un esperto francese, Geraldine Laferté, specializzato proprio in soluzioni innovative per riqualificare i piccoli spazi.

Il risultato ci ha semplicemente stupito, sia per estetica, sia per coerenza e praticità. Perché? Cerchiamo di spiegarvelo svelandovi i segreti di ogni angolo di questo monolocale, piccolo ma estremamente funzionale.

Prima

Ci troviamo nel diciottesimo distretto di Parigi, dove la portineria di un antico palazzo, probabilmente molto trascurata nel corso degli anni, è diventata il fortunato oggetto dell'intervento dell'architetto. Dopo molte ricerche si è stati in grado di escogitare un programma che definisse la completa ristrutturazione dell'ambiente, un arredamento moderno con spazi flessibili e ottimizzati nella loro distribuzione.

Prima di tutto ciò, ecco però quale scenario ci avrebbe accolto: siamo qui in una stanza fredda, la carta da parati è macchiata e le pareti presentano crepe praticamente ovunque. 

Dopo: la cucina con zona pranzo integrata

Dopo molto lavoro il risultato ha pienamente ricompensato ogni singolo sforzo: lo stesso ambiente mal ridotto di prima  è diventato una moderna e luminosa cucina, con zona pranzo integrata.

Protagonista assoluto di questa conversione radicale è il legno. Presente sul piano di lavoro, veste e riscalda anche il pavimento, impreziosendo con la sua presenza naturale tutti mobili circostanti. Il contrasto tra il bianco assoluto di pareti e infissi crea inoltre un effetto di design molto fresco.

Prima

Piastrelle obsolete, un impianto idraulico in rovina e un pavimento che aveva sicuramente visto tempi migliori: ecco un altro punto di osservazione della portineria nel suo stato originale. In questo angolo, a dir poco caotico nella sua fatiscenza, sono stati organizzati sia la cucina che il bagno. Ma come?! direte voi… state a guardare!

Dopo: lo spazio per il bagno

 Come abbiamo già detto questo grazioso monolocale conta solo 25 mq, ragion per cui l'architetto ha dovuto pensare al modo più intelligente possibile per dare il giusto spazio a tutto.  Si è quindi scelto di elevare il bagno di 80 cm rispetto alla cucina, per garantire di posizionare con comodità lo scaldabagno e molto altro ancora.

Il bagno è d'altra parte facilmente raggiungibile con le scale realizzate in cemento spatolato, riecheggiando il muro della cucina e creando così allo stesso tempo un dialogo tra i due spazi.

Prima

Ci troviamo in un altro punto prospettico della zona dove ora è stata organizzata la zona pranzo. Lo stato di abbandono in cui la portineria versava prima della ristrutturazione ci lascia ancora una volta allibiti: fatiscenti pareti e infissi cadenti, il regno dell'umidità e della muffa insomma.

Dopo: mobili a scomparsa e design moderno

Ottimizzare lo spazio è stata la priorità principale di questo progetto, ecco perché si sono dovute escogitare soluzioni creative. L'architetto ha quindi scelto di utilizzare mobili componibili come la  panca in bianco appoggiata alla parete floreale di fondo,  compostada tre elementi allineati ma staccabili: posti a sedere funzionali e versatili che si trasformano anche in contenitori portatutto.

Dulcis in fundo un sottile tavolo pieghevole in massello di rovere, che può scomparire una volta riposto sulla parete, proprio come vediamo nella foto.

Prima

Qui ci troviamo nell'angolo destinato a camera da letto / soggiorno/ studio prima della ristrutturazione. Basti dire che c'è voluta davvero un sacco di immaginazione  al fine di renderlo abitabile!

Dopo: soggiorno, studio..

In questo progetto si è teso a concentrare più usi nell'arco di pochi mq, pur se rispettando bene i diversi ruoli. Così, la piccola scrivania retrattile, proprio come il tavolo da pranzo, può essere ripiegato e fissato alla parete. Una panca rivestita da cuscini crea un accogliente soggiorno. Ancora una volta però,questa panca non è un modello tradizionale: due cubi bianchi che fungono da sedute e un  tavolo da caffè nero albergano nella sua struttura: un vero risparmio di spazio!

..parete attrezzata…

Se osserviamo la stessa porzione di spazio di prima, ma da un punto di vista diverso, possiamo apprezzare il modo in cui le pareti sono state attrezzate, fornendo moltissimo spazio di archiviazione. Notiamo inoltre, come una volta chiuso, il piccolo studio sia perfettamente mimetizzato con il resto della superficie del muro.

..e camera da letto!

Il soppalco è la prima soluzione che viene in mente quando lo spazio nella nostra camera da letto è piuttosto piccolo. Qui lo vediamo in versione pieghevole a scomparsa, mentre condivide la scena con il soggiorno e  lo studio del nostro piccolo ma elegante monolocale.

Soluzioni salvaspazio su misura

Ancora una volta, abbiamo l'occasione di osservare un'astuta soluzione per ordinare e organizzare il piccolo spazio. Scaffali e mensole direttamente incorporati nella testata del letto, in modo da poter contenere libri, cuscini, lenzuola e altro.

Il nostro tour finisce qui; ci auguriamo di essere stati in grado di darvi alcune idee per progettare il vostro monolocale o mini appartamento!

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