Una soffitta abbandonata diventa un appartamento moderno

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
Reforma de vivienda de Conde Aranda Zaragoza, A54Insitu A54Insitu
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All'ultimo piano di un palazzo a Saragozza, una soffitta abbandonata ha ispirato gli architetti del team di A54insitu studio. La sua condizione era degna di film horror: un tetto malandato e cadente, pareti scrostate e finestre fatiscenti si accompagnavano alla mancanza di ogni tipo di organizzazione. Chi avrebbe potuto mai immaginare che questa vecchia e paurosa soffitta sarebbe diventata un appartamento confortevole e moderno? Poteva eccome,  e così è stato..

La geometria originale

Ci troviamo sotto il tetto del palazzo, e vien da sé intuire che la particolare forma dei soffitti spioventi poneva molti limiti per illuminare correttamente o sfruttare appieno tutta la superficie. Da allora, il progetto è stato una sfida: come poter convertire questo spazio in una casa funzionale, dove nessun metro quadrato va sprecato?

Prima: molti svantaggi su cui darsi da fare..

Non solo la geometria dello spazio era uno svantaggio, ma anche lo stato e la manutenzione lasciavano molto a desiderare. La struttura di supporto del tetto, in legno, era davvero in pessime condizioni, come del resto pareti e pavimento. Sfaldature, crepe, umidità: prima di iniziare a progettare il loft è stato necessario eliminare tutti questi problemi e quindi rendere questo spazio prima di tutto un luogo abitabile.

Dopo: Il soggiorno!

Dopo l'intervento, lo spazio sembra un posto completamente diverso. L'ambiente che abbiamo visto nelle immagini precedenti è diventato questo: la zona giorno della casa. Pareti e soffitti sono stati dipinti di bianco, in contrasto con la struttura in legno, che ora appare nel suo colore naturale. Nuovi lucernari sono stati aperti e un camino assieme al legno del pavimento, scalda l'atmosfera nei giorni più freddi.

La cucina

Data la limitata libertà offerta dalla soffitta in termini di progettazione, l'interno è stato organizzato con un approccio informale, lasciando tutto a vista con spazi comunicati e aperti gli uni agli altri. In questo modo, senza pareti divisorie e porte, è l'ingegno stesso degli architetti che cerca un modo per garantire la necessaria riservatezza di ogni uso. Ad esempio, la cucina si apre sul soggiorno, ma è separata con un'isola che serve come un tavolo da pranzo informale e che, sebbene non grande, è completo, funzionale e comodo da utilizzare.

A sinistra della foto ecco però apparire la camera da letto, che andiamo subito ad esplorare.

La camera da letto..

La camera da letto, piena di luce grazie alle nuove finestre aperte nel tetto, è separata da soggiorno, cucina e sala da pranzo con un gioco di pieni e vuoti in cui è integrato il guardaroba. Non c'è stata nessuna necessità di montare porte, poiché la posizione strategica del letto impedisce ad occhi indiscreti di sbirciare dall'esterno la zona più intima della stanza.

..e il bagno annesso!

Con accesso diretto dalla camera, il bagno si estende longitudinalmente direttamente dietro la cucina. Esso è diviso in due zone, una prima collegata all'area lavabo con lavatrice, e una seconda, in cui si trova la zona bagno e doccia.

Uno spazio luminoso e funzionale

Una finestra di vetro traslucido introduce all'interno di questo spazio la luce naturale che filtra dalla vicina cucina. Per ottenere il massimo da questa stanza longitudinale, una doccia occupa l'intera larghezza, ottimizzando lo spazio e permettendo la creazione di un luogo confortevole per la cura di sé stessi.

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