Ogni Primavera, con l'avvento dei primi caldi e la stabilizzazione di un clima più temperato, si rende necessaria una delle operazioni meno piacevole da svolgere nel weekend: il cambio di stagione.
Questo perché oltre a dover riorganizzare il nostro armadio, diventa opportuno fare una selezione degli indumenti idonei per affrontare questa stagione e la prossima, cercare di capire cosa manca, cosa ci occorre e individuare i vestiti da tenere e quelli da dare via.
E' normale ed è uguale per tutti, ma con poche semplici regole da seguire, può diventare meno pesante.
Vediamo insieme quali.
Affrontare un cambio di vestiario stagionale è una vera per propria scocciatura alla quale ognuno di noi deve sottostare. A meno che non si disponga di una zona armadio di dimensioni generose, tutti dobbiamo riorganizzare il nostro guardaroba, ed è proprio in questo periodo che si fa i conti con questa realtà.
Renderla un'operazione piacevole sarebbe un miracolo, quindi diventa opportuno renderla più semplice e, di conseguenza, leggera e veloce.
Evitate di svolgere tutte le categorie di vestiario insieme. Ognuna dev'essere separata. Sembrerà che possa volerci di più, in realtà la tempistica di lavoro si riduce e con essa il rischio di errori ed eventuali controlli.
Dunque abbiamo detto che è importante affrontare ogni categoria separatamente: quindi, per esempio, prima le camicie, poi i pantaloni, poi le magliette e così via.
A questo punto comincia il lavoro vero e proprio e regolamentarlo è la chiave per ottenere il miglior risultato possibile. Per ogni categoria affrontate l'annoso problema di dover decidere cosa tenere e di cosa disfarsi, creando due zone dove accumulare gli indumenti: una parte per le cose da mantenere, l'altra per quelle da donare.
Così facendo si evitano i mucchi selvaggi e di rischiare che più cose si mischino fra loro. L'operazione risulterà così più semplice e rapida.
Una delle chiavi per capire quali sono gli indumenti da lasciare andare è porsi una semplice domanda: Questo l'ho indossato nel corso dell'anno?
Sembra una banalità ma è molto importante saper ripercorrere con la memoria, le volte in cui si è messo, o meno, un vestito da dover mettere via.
Questo perché ognuno di noi prima o poi affronterà il trauma di doversi disfare di qualcosa, di un capo che magari ci piace ancora e per il quale proviamo una sorta di affetto, così spesso si cerca di sviare appellandosi alla voglia di voler indossare nuovamente l'indumento (nonostante non accadesse più).
Tenere i vestiti perché animati da dubbi sentimentali, occupa spazio e porta solo via tempo prezioso.
Operare il cambio di stagione non è solo un tenere o lasciare. Va bene individuare i vestiti da dare via e salvaguardare quelli in buono stato, comodi, che ancora indossiamo, ma questo è il momento giusto per fare una lista delle necessità.
È in questa fase che ci si rende conto di ciò che più occorre e in che quantità, perciò prendete un blocchetto e una penna, fissate una soglia entro la quale non abbiate bisogno di determinati indumenti e segnate ciò che vi occorre.
Risulterà più semplice e preciso di quando magari si deve affrontare la mancanza improvvisa di un capo di cui avremmo bisogno.
Avendo svolto il compito di decidere e capire cosa mantenere, è importante saper ottimizzare gli indumenti dei quali non potremmo fare a meno.
Innanzitutto assicuratevi di concepire una disposizione idonea, facile da raggiungere e che mantenga la freschezza delle fibre dell'indumento. In secondo luogo individuate quali sono i capi che indossereste con maggior fequenza: quali quelli per il lavoro, quali per uscire la sera, quelli per casa, gli altri per eventi e il tempo libero e così via.
È un dettaglio importante per permettervi di avere sempre a disposizione il vestito di cui avete bisogno, fresco, pulito e nel minor tempo di selezione possibile.
Fra i nuovi arrivi
, ossia gli indumenti che andrete a inserire nel guardaroba, in luogo di quelli che avrete sostituito e rimosso, occorre prendersi del tempo ulteriore per fare delle prove.
Ogni anno cambiano le cose. Ognuno di noi cambia corporatura (anche, a volte, di pochissimo) e soprattutto i vestiti tendono a cambiare di dimensione. Ciò avviene a ogni lavaggio, con ogni utilizzo e anche dopo periodi di conservazione. È un processo naturale.
A questo punto possono sorgere dei dubbi ed è quindi importante provare gli abiti e verificare se e quali vestiti non ci stanno più. Tenerli non risolverebbe un'eventuale carenza nel nostro guardaroba, il tutto togliendo spazio utile.
Ed eccoci al termine. Svolti tutti i passaggi con pazienza e precisione, non resta altro che stipare tutto con un po' di organizzazione e precisione.
Facendo affidamento a scatole (dove tenere indumenti di piccole dimensioni e accessori), grucce (per mezzo delle quali sistemare con cura gli abiti di cui abbiamo bisogno) e divisori (con i quali separare le varie tipologie), sarà tutto più ordinato, meglio conservato e sempre facilmente a disposizione.
Non resta quindi altro da fare che cominciare a darsi da fare e con un po' organizzazione e i nostri piccoli consigli, finalmente effettuare il cambio di stagione non sarà più un trauma.