Restyling Casa di Produzione Cinematografica a Lucca

Sabrina Tassini—homify Sabrina Tassini—homify
Il restyling dell'ufficio di una Casa di produzione., Rifò Rifò Industrial style study/office Concrete
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Un contrasto cromatico iconico e moderno, un pizzico di old-style e l'attenzione per la funzionalità sono solo alcuni dei tratti distintivi che caratterizzano l'attento progetto di restyling condotto da Studio Rifò sugli uffici di una casa cinematografica di Lucca i cui proprietari intendevano renderne l'immagine più appropriata e identificativa. 

Un intervento, che vede protagoniste assolute le pareti, decorate ad hoc per enfatizzare la destinazione d'uso degli spazi nonchè la personalità stessa dell'attività. Il bicolore d'effetto e prettamente contemporaneo abbraccia l'arredamento che si lascia sedurre da accenti vintage, per un risultato curato e vincente, in linea con un workspace creativo e al passo coi tempi. Vediamo la realizzazione nel dettaglio.

1. Identità, stile e funzionalità

Gli ingredienti principali di questo sapiente restyling sono ben visibili nel primo ambiente che visitiamo: l'ufficio direzionale. Bianco e nero si stagliano sulla parete creando una piacevole interruzzione dei neutri compatti impiegati a soffitto e pavimento e donando profondità alla metratura. Al contempo, spiccano per stile differente alcuni arredi a completamento dello spazio che richiamano i ferri del mestiere e accolgono con carattere chi entra nella stanza.

L'identità della casa di produzione è immediatamente visibile dall'ingresso dell'ufficio. Il logo si inserisce infatti come punto focale della parete principale, alle spalle della postazione scrivania. Assieme ad una illuminazione ben studiata, il minimalismo delle forme aiuta ad amplificare visivamente l'ambiente implementando peraltro una gradevole sensazione di ariosità, fondamentale all'interno di ogni workspace.

2. L'open-space

L'open-space, a immagine e somiglianza dell'ufficio direzionale, ne recupera l'approccio spaziale e stilistico, godendo inoltre di una ampia porta scorrevole vetrata a tutta altezza che lascia circolare la luce naturale e artificiale nel migliore dei modi. Anche in questa area è ben percepibile l'alternanza tra modernità ed elementi retrò, il tutto condito da una forte immagine aziendale.

3. Pareti a tema protagoniste

Tra i cruciali elementi di intervento, risultano proprio le pareti, sviluppate ponendo grande attenzione alla scelta dei colori, e del filo conduttore tematico che percorre tutti gli spazi. Lo studio elaborato dai designer sull'immagine, partito dalle icone del settore cinematografico stesso, ha così portato alla creazione di un simbolico e suggestivo “Ciak” come decorazione muraria. Le righe black&white, riportate sia nell'ufficio direzionale che nell’open space, marcano fortemente la brand identity dell'attività, con grande coerenza e stile, talvolta giocando con variazioni grafiche.

4. I complementi vintage

Grande valore aggiunto per l'interior design è proprio la presenza di arredi vintage, primi fra tutti i sedili in legno reclinabili, tipicamente legati alla tradizione cinematografica. Non manca nemmeno il richiamo alle luci di scena, grazie ad una splendida lampada da terra solitamente utilizzata sui set ma ricontestualizzata all'interno degli uffici.

5. Dettagli di colore

Se da un lato il tema cromatico del bianco e nero appare preponderante in ogni spazio, dall'altro al colore è riservato il ruolo di accento decorativo ben calibrato. Eccone un esempio, accattivante e coerente con lo stile del restyling. Moderno e pop, tradizione e innovazione si mescolano così in ambienti confortevoli per accogliere la routine lavorativa, ma anche dalla indubbia personalità.

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